Per allenare un atteggiamento positivo e dotarsi di uno strumento di osservazione innovativo, che si genera dal potere creativo della mente, acquisendo la capacità di essere dei problem solver e non più dei problem thinker!
Percorso di Allenamento Completo
Un percorso completo
Il percorso è composto da
5 moduli tematici
suddivisi in 5 giornate
durante le quali i partecipanti si confronteranno attraverso un lavoro interattivo, mediato dalla pratica Metanarrativa, in gruppi di 3 persone.
A turno, ognuno sperimenterà un ruolo preciso nella triade, come facilitatore, osservatore e attivatore di soluzioni.
Cosa ti serve
- 5 giornate libere, con l’obiettivo di lavorare su te stesso e mettersi in discussione;
- un computer da cui collegarti, una connessione internet, un microfono e una webcam che permettano una buona interazione;
Obiettivo del percorso
Imparare a osservare la realtà in modo costruttivo e aperto alle soluzioni, strutturando una mentalità problem solver per cogliere ogni opportunità e affrontare con più forza ed equilibrio criticità, trasformandole in occasioni di crescita e miglioramento continuo.
Richiedi il programma completo
Sei curioso di capire meglio?
Prova la nostra ‘Sessione Smart di Allenamneto Pratico‘
in programma per il 30/11, con orario 09:00 – 13:00.
Lasciaci i tuoi dati, ti ricontattiamo noi.
Tutti i dettagli
L’allenamento è incentrato attorno ai 5 punti del nostro Manifesto:
ESSERE OTTIMISTI
VIVERE CON ENTUSIASMO
CREDERE NELLA COLLABORAZIONE
ESSERE ORGANIZZATI
ESSERE FLESSIBILI
- Imparare a cercare gli strumenti per agire anziché e le scuse per fuggire;
- Essere proattivi, quindi non solo “darsi da fare” in modo generico ma essere e sentirsi parte di una rete, proporre soluzioni e idee, condividere strategie e criticità;
- Sapere che in ogni situazione si può trovare il bandolo della matassa e individuare una soluzione anche al problema più inestricabile;
- Acquisire la capacità di cogliere gli aspetti positivi delle situazioni;
- Credere nel miglioramento personale, dei collaboratori e del team nel suo insieme;
- Dare fiducia e valore al confronto con i collaboratori, come possibile fonte di soluzioni e idee nuove.
Professionisti
che vogliano:
- Essere in grado di fronte ad una difficoltà e continuare a lavorare col medesimo impegno ed entusiasmo;
- Apprendere strumenti per reindirizzare il pensiero per poter dare una spiegazione in termini positivi di un qualsiasi evento negativo;
- Orientare in maniera differente le proprie performance individuali e organizzative.
Dipendenti o responsabili di azienda
che vogliano:
- Introdurre fra i collaboratori la cultura dell’ottimismo e proattività, seguendo un trend di grande attualità;
- Ridisegnare le relazioni fra persone e reparti sulla base di un approccio insieme empatico e funzionale;
- Potenziare le risorse esistenti migliorando il clima aziendale;
- Fare team building in modo mirato, pertinente e veramente efficace.
Un percorso innovativo nel merito… e nel metodo
Il cuore dell’allenamento all’ottimismo è
un metodo innovativo chiamato COACHING NARRATIVO
Attraverso questo metodo, i partecipanti “riscrivono” la storia relativa a una situazione problematica, trovando in sé stessi le soluzioni possibili per una narrazione alternativa.
In questo passaggio fondamentale, ridiventano consapevoli del proprio ruolo attivo nel cambiamento e nel controllo sulla propria vita.
Il COACH, che guida la pratica narrativa, aiuta i partecipanti a liberare le loro storie alternative: il suo è un ruolo di facilitatore, non aggiunge niente di suo ma li affianca nella scoperta e nella gestione delle nuove narrazioni.
Maria Cristina Caccia
La nostra coach è Maria Cristina Caccia, Formatrice con oltre dieci anni anni di esperienza, Giornalista pubblicista, Mental Coach, specializzata in Coaching Narrativo.
Appassionata e studiosa di Processi Cognitivi, pone al centro del suo metodo la rielaborazione creativa basata sul lateral thinking individuale e sistemico. Facilitatrice in Metodologia Narrativa Applicata alla formazione, si avvale del modello archetipale dell’Eroe e del “viaggio” come griglia per l’attivazione di competenze e autoconsapevolezza personale e organizzativa.